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venerdì 13 marzo 2015

LA FONDAZIONE SI COSTITUIRA' PARTE CIVILE


In merito al furto della coroncina della Madonna delle Armi avvenuto nel tardo pomeriggio del 4 marzo scorso, la Fondazione Santa Maria delle Armi, quale custode del Santuario in rappresentanza dell’Universitas Civium di Cerchiara e ciò dal 1517, annuncia che si costituirà parte civile per ottenere il giusto risarcimento danni e la condanna nei confronti di chi, senza alcun rispetto, senza alcuna remora, ha perpetrato un furto premeditato e sacrilego proprio all'interno della Cappella della Vergine delle Armi, Madre inesauribile di grazie e di conforto nei suoi cinque secoli di storia. L'atto ha ferito e continua a ferire profondamente i sentimenti di migliaia di fedeli della Madonna, che rimane tra le più visitate e conosciute di tutta la Calabria. 
La foto pubblicata, estrapolata dalla registrazione della video-sorveglianza, ritrae i due possibili autori del furto mentre escono dal portone della Chiesa (il loro volto è stato celato per ovvi motivi).

La Fondazione Santa Maria delle Armi rende pubblico il proprio plauso per il fattivo e immediato intervento dei Carabinieri della Stazione di Cerchiara che, sin dai primi minuti dall'accaduto, anche grazie alle immagini delle telecamere a circuito chiuso (volute da questo Cda), sono risaliti all'individuazione di due sospetti, nei confronti dei quali sono state svolte anche delle perquisizioni. 

Allo stesso modo, la Fondazione è a lavoro per il rifacimento della coroncina d'oro, in piena collaborazione con la famiglia Pistocchi di Cerchiara, che nel 2010 l'aveva donata alla Madonna, e quasi sicuramente per la Feste delle Pentecoste la Madonna riavrà la sua coroncina d'oro identica a quella trafugata.

In ultimo, la Fondazione Santa Maria delle Armi invita tutti i devoti della Madonna a stringersi in preghiera attorno a Lei il giorno della sua festa, il prossimo 25 aprile, festa che dal 1846 vede la partecipazione di migliaia di devoti provenienti da ogni dove.

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