Siamo lieti di comunicare che sono stati in gran parte smontate, dopo undici mesi, le impalcature all'interno della chiesa di Santa Maria delle Armi. Impalcature che hanno reso possibili i delicati lavori di restauro degli apparati decorativi delle volte, con il monumentale Giudizio Universale del XVIII secolo.
Volta centrale, Giudizio Universale
Ritornano così alla vista del pubblico, rivestiti di nuova luce (e protetti dall'umidità), gli straordinari affreschi settecenteschi e gli stucchi dei due arconi dorati che caratterizzano da secoli l'aspetto della piccola chiesa rupestre.
Particolare
Restano, tuttavia, le protezioni dell'altare maggiore, per permettere da gennaio l'inizio dei lavori di "somma urgenza" del Ministero dei Beni Culturali finalizzati al restauro e allo studio degli affreschi medievali rinvenuti, com'è noto, nel corso dei restauri.
La FONDAZIONE coglie l'occasione per ringraziare le ditte MIRABELLI e DIARCO (la prof.ssa BOSCO e l'architetto VENNERI), la Direzione dei lavori (architetto PARRILLA e l'ingegnere SIRIANNI), il Rup (architetto MARTINO) e il COMUNE di Cerchiara, per aver permesso, accogliendo le istanze della Fondazione, di terminare questo primo importante segmento di restauro a ridosso delle Feste natalizie cosi da dare la possibilità ai numerosi devoti, turisti ed emigrati di ammirare la chiesa e il suo nuovo splendore.
Avv. Luca Franzese Presidente Fondazione Santa Maria delle Armi
Affreschi medievali: in programma approfonditi esami diagnostici e di studio
Si è svolta ieri la visita al Santuario della Madonna delle Armi da parte del Direttore della Sovrintendenza per i Beni Architettonici e Artistici della Calabria, architetto Francesco Prosperetti. Il dirigente del Ministero dei Beni e le Attività Culturali, accompagnato dall'architetto Mariano Bianchi della Sovrintendenza per i Beni Architettonici della provincia di Cosenza, è stato accolto, in rappresentanza della Fondazione di santa Maria delle Armi, dal Presidente l'avv. Luca Franzese.
L'Arch. Bianchi, l'Avv. Franzese e l'Arch. Prosperetti
Il sopralluogo, che si è svolto a pochi giorni dal finanziamento di somma urgenza da parte del Ministero dei Beni e Attività Culturali (100 mila euro finalizzati ad un primo recupero degli affreschi medievali rinvenuti nel corso del recente restauro), ha avuto quale obiettivo l'individuazione delle priorità, delle emergenze e delle modalità da pianificare. Gli orientamenti emersi da parte dello stesso Direttore Prosperetti sarebbero quelli di utilizzare la somma stanziata per la messa in sicurezza degli affreschi ritrovati e l'avvio di approfonditi esami diagnostici e di scavo per lo studio e la scoperta dell'intero originario impianto della Chiesa del Santuario e del suo apparato figurativo.
DON MAURIZIO BLOISE È IL NUOVO RETTORE DEL SANTUARIO DIOCESANO DI SANTA MARIA DELLE ARMI
Don Maurizio Bloise
La Fondazione Santa Maria delle Armi annuncia che il Santuario Diocesano della Madonna delle Armi ha il suo nuovo Rettore, don Maurizio Bloise, giovane sacerdote originario di Cassano Ionio.
Don Maurizio è anche il nuovo parroco di San Lorenzo Bellizzi e insegnante di Religione alle medie del piccolo centro del Pollino.
Ieri si è svolto formalmente l'insediamento di Don Maurizio Bloise in seno al Consiglio di Amministrazione della Fondazione. Il Presidente, Luca Franzese, la Vice Presidente, Pasqualina Valentini, i Consiglieri Salvatore Oriolo, Luigi Ramundo, il segretario Bonifacio Lauria e l'economo Giampiero Pesce hanno dato il benvenuto, presso la sede storica della Fondazione, al nuovo Rettore augurandogli di svolgere il proprio compito con successo e sotto la benenvolenza della Sacra Vergine delle Armi, protettrice instancabile dei propri devoti e di tutti i bisognosi.
Allo stesso modo, l'intero Cda ha ringraziato il precedente rettore Padre Domenico Cirigliano per l'intenso lavoro svolto in questo lustro in qualità di padre spirituale, periodo in cui tutti i devoti della Madonna delle Armi hanno potuto scoprire le sue doti di umiltà e la sua profonda conoscenza della Parola di Dio.
Don Maurizio Bloise, nel confermare l'orario della Santa Messa domenicale al Santuario alle ore 17, dalle 16 nei giorni festivi sarà presente al Santuario per le confessioni dei fedeli.
SI INFORMANO I DEVOTI E I VISITATORI CHE IL COMUNE DI CERCHIARA CI HA APPENA COMUNICATO CHE LA STRADA PROVINCIALE 162 SARÀ CHIUSA AL TRAFFICO DOMENICA 14 PER UNA MANIFESTAZIONE SPORTIVA DALLE ORE 8:30 SINO ALLE ORE 16. IL SANTUARIO SANTA MARIA DELLE ARMI SARÀ QUINDI IRRAGGIUNGIBILE DA CERCHIARA IN TALE ORE. LA S. MESSA DELLE 18 SI SVOLGERA' REGOLARMENTE.
Per i lavori di restauro del Santuario di Santa Maria delle Armi,
affidati alla ditta di fiducia del MIBACT Gianfranco Mirabelli di Rende ed
eseguiti dai restauratori Monica Venneri, Battista Salemme e Francesco Musolino
della ditta Mirabelli, erano previsti saggi stratigrafici sulla parete
dell’abside ai lati dell’altare dove dalla documentazione fotografica più
antica risultavano presenti delle pitture murali. Da altra documentazione della
metà degli anni 50 del novecento, con cui si chiedeva l’autorizzazione alla Soprintendenza
di Cosenza a decorare con una scena
raffigurante il miracolo della Madonna
delle Armi la parete destra dell’abside, si faceva però riferimento
all’abbattimento e ricostruzione della
stessa parete.
Nella definizione delle zone su cui si sarebbero dovuti effettuare
i saggi si sceglieva di iniziare dalla parete di sinistra al lato dell’altare
maggiore dove, da una fessura profonda trenta centimetri, si intravedeva un
lacerto di colore giallo. Dopo aver sottoposto ad analisi con XRF il colore a
cura di Diarco spin off dell’università della Calabria, società incaricata di
eseguire gli esami diagnostici delle opere pittoriche del Santuario si è proceduto
alla rimozione stratigrafica delle murature fino al recupero di un importante
affresco ascrivibile al secolo XIII raffigurante l’Arcangelo Gabriele.
Un secondo saggio è stato effettuato poi sulla parete didestradell’altare maggiore dove veniva scoperto, su una nuova parete trasversale
a quella dietro l’altare, un affresco
raffigurante una Madonna ascrivibile al secolo XV, mentre è chiaramente
visibile sulla stessa parete un secondo affresco con una mano benedicente alla maniera orientale.
Tale affresco non è stato scoperto per ragioni di sicurezza.
Sulla parete sinistra accanto all’affresco raffigurante l’Arcangelo
Gabriele si scopriva un varco che dava la possibilità di ispezionare la parete
retrostante all’altare maggiore. E’ risultato evidente che dietro l’abside c’e
un affresco raffigurante la Vergine con il Bambino ascrivibile agli inizi del
XIII secolo.
Questa scoperta è di assoluta importanza in quanto definisce dal
punto di vista degli studi un’origine più antica del Santuario, forse rifugio
di monaci orientali che sfuggivano inizialmente alla persecuzione iconoclasta
di Leone III Isaurico e in seguito alla pressione araba in Sicilia. L’ipotesi era
stata già avanzata dallo storico dell’arte Paolo Franzese che aveva indicato
una datazione più antica. E’ prevista la revisione del progetto per il recupero
e la valorizzazione dell’antico impianto e dei preziosi affreschi nell’assoluto
rispetto degli ampliamenti realizzati dai principi Sanseverino nei secoli XVI e
XVII e dei principi Pignatelli nel secolo XVIII. L’importante ritrovamento restituirà
agli studi documenti importanti su cui ridefinire percorsi storici e storico
artistici.
Madonna con il Bambino
Arcangelo Gabriele
Madonna con il Bambino (part.)
Un momento della conferenza stampa.
La prima pagina de Il QUOTIDIANO 21.07.2014
Sono intervenuti alla conferenza stampa di oggi 18.7.2014 presso il santuario:
Il Sindaco del Comune di Cerchiara dott. Antonio Carlomagno,
Il Presidente della Fondazione del Santuario Santa Maria delle
Armi di Cerchiara avv. Luca Franzese
Il rettore del Santuario Santa Maria delle Armi
padre Domenico Cirigliano
Il Soprintendente B.A.P per le provincie di CS, CZ e KR
arch. Luciano Garella
L’arch. Mariano Bianchi della Soprintendenza BAP
La dott. Rosanna Caputo della Soprintendenza BSAE
I progettisti e direttori dei lavori arch. Francesco Parrilla eding. Salvatore Sirianni
La ditta Gianfranco Mirabelli di Rende esecutrice dei lavori
Il prof. Giuseppe Chidichimo presidente di DIARCO spin off dell’Università
della Calabria
Lo storico dell’arte, responsabile del progetto di diagnostica per
Santa Maria delle Armi di Diarco spin off dell’Università della Calabria dott.ssa Stefania Bosco
Il sindaco del Comune di Cerchiara
dott. Antonio Carlomagno
Il presidente della
Fondazione Santa Maria delle Armi
avv. Luca Franzese
Il rettore del Santuario
Santa Maria delle Armi
padre Domenico Cirigliano
Il direttore regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria arch.
Francesco Prosperetti;
Il soprintendente per i
B.A.P per le provincie di CS, CZ e KR
arch. Luciano Garella
L’arch. Mariano Bianchi
della Soprintendenza per i BAP
La dott.ssa Rosanna Caputo
della Soprintendenza per i BSAE;
I progettisti e direttori
dei lavori arch. Francesco Parrilla ed
Ing. Salvatore Sirianni
La ditta di fiducia del
MIBACT esecutrice dei lavori di restauro Gianfranco Mirabelli di Rende
Il presidente di DIARCO
(spin off dell’Università della Calabria) prof. Giuseppe Chidichimo
Lo storico dell’arte,
responsabile del progetto di diagnostica di Diarco per Santa Maria delle Armi
dott.ssa Stefania Bosco;
venerdì
18 luglio alle ore 12
presso il Santuario Santa
Maria delle Armi
presenteranno
in conferenza stampa
la
scoperta dell’antico impianto e degli affreschi
Icona lignea - Santa Maria delle Armi, part.
La scoperta è di notevole
importanza in quanto definisce l’origine più antica di questi luoghi forse
rifugio di monaci orientali che sfuggivano inizialmente alla persecuzione
iconoclasta di Leone III Isaurico ed in seguito alla pressione araba in
Sicilia. E’ prevista la revisione del progetto di
restauro in corso con un intervento del MIBACT per il recupero e la
valorizzazione dell’antico impianto e dei preziosi affreschi pur nell’assoluto
rispetto degli ampliamenti e modifiche realizzati dai principi Sanseverino nel XVI
secolo e successivamente dai principi Pignatelli di Cerchiara. Lo straordinario ritrovamento restituisce
agli studi documenti importanti su cui definire nuovi percorsi storici e
storico artistici.
PER LA PRIMA VOLTA IL BILANCIO ON-LINE DELLA FONDAZIONE
Con soddisfazione pubblichiamo il prospetto del bilancio anno 2013 della Fondazione così come approvato in data 9 maggio 2014 all'unanimità dal CdA, documento spedito, come per legge, alla Regione Calabria per i doversosi controlli.
A breve tale documento sarà anche pubblicato all'albo pretorio on-line del Comune di Cerchiara.
E' la prima volta che il bilancio della Fondazione viene reso pubblico con la sua pubblicazione on-line (a parte la sua affissione nella bacheca esterna posta dinanzi alla sede della FOndazione), e ció in perfetta sintonia con quanto questo CdA sta cercando di fare in tema di trasparenza e condivisione del proprio operato amministrativo.
Il bilancio analitico mese per mese é a disposizione di chi vorrà visionarlo previa semplice richiesta.
Un altro passo avanti importante per la valorizzazione del patrimonio della Fondazione anche sotto l'aspetto, non meno importante, dei conti e della amministrazione.
Pre la prima volta nella storia della Fondazione di Santa Maria delle Armi, primo atto concreto dell'Accordo Quadro siglato con l'Università della Calabria, è stato pubblicato il primo bando per l'assegnazione di un premio di studio dedicato al compianto DON VINCENZO BARONE, storico e scrittore cerchiarese recentemente scomparso.
Il bando avrà cadenza annuale per i prossimi cinque anni.
Don Vincenzo Barone (Cerchiara 1921-Cosenza 2013)
Il premio è rivolto agli studenti del dipartimento di Studi Umanistici e finalizzato alla preparazione di una tesi di laurea magistrale. L'obiettivo è quello di favorire la conoscenza del patrimonio storico, artistico e archivistico del Santuario di Santa Maria delle Armi, di Cerchiara e del suo territorio dal medioevo all’epoca contemporanea.
Gli studenti interessati a partecipare al presente bando di concorso dovranno inoltrare domanda in carta libera, indirizzata al Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici, Università della Calabria, Ponte P. Bucci, cubo 28/B, 87036 Arcavacata di Rende (CS), recapitata a mano – nei giorni da lunedì a venerdì dalle ore 11,00 alle ore 13,00 – direttamente agli uffici del suddetto Dipartimento, ovvero a mezzo raccomandata A.R., entro le ore 12:00 del 28/03/2014. A tal fine si evidenzia che, nel caso di spedizione, saranno accettate domande spedite tramite servizio postale, purché pervenute entro la data di scadenza del bando.
Il Premio sarà corrisposto al termine del progetto (entro la fine del mese successivo alla discussione della tesi). Per l’occasione, il Dipartimento di Studi Umanistici organizzerà, in collaborazione con la Fondazione, un’apposita cerimonia durante la quale il Direttore del Dipartimento consegnerà il premio di studio al vincitore del concorso.
Informazioni disponibili, per gli studenti interessati, saranno date dal responsabile del procedimento dott. Sandro Biasi, e-mail: sandro.biasi@unical.it tel.: 0984494522 e sarà cura degli interessati consultare costantemente il sito http://www.studiumanistici.unical.it.
UNICAL - Decreto Direttoriale n. 27 del 17.02.2014
BANDO DI SELEZIONE PER L' ASSEGNAZIONE DI N. 1 PREMIO DI
STUDIO “DON VINCENZO BARONE” AVENTE PER OGGETTO
ATTIVITÀ DI RICERCA FINALIZZATA ALLA PREPARAZIONE DI UNA
TESI DI LAUREA MAGISTRALE O A CICLO UNICO DA SVOLGERSI
PRESSO IL DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI
DELL’UNIVERSITÀ DELLA CALABRIA
Il DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO
Viste le leggi sull’istruzione universitaria;
Visto lo Statuto dell’Università della Calabria;
Visto il protocollo d’intesa, stipulato per la promozione di attività di ricerca
finalizzata alla preparazione di una tesi di laurea, tra il Dipartimento di
Studi Umanistici dell’Università della Calabria e la Fondazione di Santa
Maria delle Armi con sede in via Garibaldi 39, in Cerchiara di Calabria;
Vista la delibera del Consiglio del Dipartimento di Studi Umanistici presa
nella seduta del 24 ottobre 2013, durante il quale è stata presentata
l’iniziativa;
Accertata la disponibilità finanziaria derivante dall’attribuzione di un contributo
messo a disposizione dalla Fondazione di Santa Maria delle Armi.
DECRETA
Art. 1
Emanazione del bando
È emanato il seguente bando di concorso per titoli e colloquio per
l’attribuzione di n. 1 premio di studio “Don Vincenzo Barone” finalizzato alla
preparazione di una tesi di laurea magistrale o a ciclo unico, attribuito dal
Dipartimento di Studi Umanistici in virtù del finanziamento concesso dalla
Fondazione S. Maria delle Armi con sede in Cerchiara (CS) e riservato a studenti
universitari laureandi iscritti a un anno non oltre il primo fuori corso del corso di
laurea magistrale o specialistica o all’ultimo anno del corso di laurea a ciclo unico tra
i corsi di laurea attivati presso il Dipartimento di Studi Umanistici per l’anno
accademico 2013/2014.
Art. 2 Motivazione e obiettivi del progetto
Lo scopo del premio di studio “Don Vincenzo Barone” è di promuovere la
conoscenza del patrimonio storico, artistico e archivistico del Santuario di Santa
Maria delle Armi, di Cerchiara e del suo territorio dal medioevo all’epoca
contemporanea.
Art. 3 Indizione procedura selettiva
Per quanto espresso nei due precedenti articoli, è indetta una procedura selettiva,
per titoli di merito e colloquio, volta all’attribuzione di n. 1 premio di studio del
valore di € 1.500,00 (millecinquecento/00).
Art. 4 Requisiti per l’ammissione
Possono partecipare al concorso gli studenti universitari, regolarmente iscritti
all’Università della Calabria, che stanno iniziando la ricerca per la tesi di laurea in uno
dei corsi di laurea descritti nell’art. 1. Non potranno presentare domanda gli studenti
già in possesso di un titolo di studio universitario di secondo livello.
Per difetto dei requisiti può essere disposta, in qualsiasi momento
procedurale, l’esclusione del candidato con decreto motivato dal Direttore del
Dipartimento di Studi Umanistici; l’eventuale ammissione si dovrà pertanto ritenere
in ogni caso effettuata con riserva.
Art. 5 Presentazione della domanda
Gli studenti interessati a partecipare al presente bando di concorso dovranno
inoltrare domanda in carta libera (secondo lo schema dell’allegato A), redatta e
sottoscritta in carta semplice, indirizzata al Direttore del Dipartimento di Studi
Umanistici, Università della Calabria, Ponte P. Bucci, cubo 28/B, 87036 Arcavacata di
Rende (CS), recapitata a mano – nei giorni da lunedì a venerdì dalle ore 11,00 alle ore
13,00 – direttamente agli uffici del suddetto Dipartimento, ovvero a mezzo
raccomandata A.R., entro le ore 12:00 del 28/03/2014. A tal fine si evidenzia che, nel
caso di spedizione, saranno accettate domande spedite tramite servizio postale, purché pervenute entro la data di scadenza del bando.
Sul plico contenente la domanda e la documentazione allegata dovrà essere
riportata la dicitura “Premio di studio “Don Vincenzo Barone”, nonché il cognome il
nome e l’indirizzo del candidato.
Nella domanda di partecipazione l’interessato dovrà dichiarare sotto la propria
responsabilità:
il cognome ed il nome;
la data e il luogo di nascita
la residenza, con l’indicazione della via, del numero civico, della città, della
provincia, del codice di avviamento postale;
il codice fiscale;
l’iscrizione al corso di laurea specialistica/magistrale o a ciclo unico afferente
al Dipartimento di Studi Umanistici;
n. di matricola;
numero telefonico e indirizzo e-mail;
Gli aspiranti candidati dovranno apporre, a pena di esclusione, in calce alla
domanda, la propria firma ed allegare copia di documento di riconoscimento.
Fermi restando i casi di esclusione espressamente indicati nel bando, potrà
essere richiesta in qualsiasi momento la regolarizzazione delle domande che,
sottoscritte e spedite nei termini, dovessero risultare formalmente irregolari per vizi
sanabili.
Il Dipartimento di Studi Umanistici non assume alcuna responsabilità per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da
parte degli aspiranti o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento
di indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o
comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
I partecipanti al concorso dovranno allegare alla domanda, anche in
fotocopia o con autocertificazione la seguente documentazione:
a) Copia del certificato di iscrizione con l’indicazione degli esami sostenuti e
le relative votazioni;
b) Copia di un documento d’identità valido (solo per chi non presenta
certificazione in originale);
c) Dichiarazione indicante il titolo della tesi proposta, una sintesi della tesi
stessa, i nomi del relatore e del correlatore, le sedi archivistiche o
bibliotecarie e il tipo di materiale che vi si intende consultare.
d) Attestato del relatore in riferimento a quanto indicato nel punto C.
La selezione dei candidati al Premio di Studio “Don Vincenzo Barone” verrà
effettuata da una Commissione esaminatrice composta da 3 membri: due membri
nominati dal Direttore del Dipartimento, un membro nominato dalla Fondazione di
Santa Maria delle Armi. La Commissione stessa nominerà al suo interno il Presidente
e il Verbalizzante.
Art. 7 Procedura di valutazione e graduatoria
La commissione esaminatrice procederà alla selezione mediante la
valutazione della documentazione presentata dai candidati.
La graduatoria generale di merito sarà formulata sulla base di punteggi
valutati in funzione dei seguenti parametri:
a) Titoli:
1. il voto medio ottenuto agli esami sostenuti all’atto della presentazione della
domanda di partecipazione con l’attribuzione del seguente punteggio:
voto medio = 30
voto medio = 29
voto medio = 28
voto medio = 27
20 punti
18 punti
16 punti
14 punti
2. il numero di crediti acquisiti - non meno di 80 cfu - all’atto della presentazione
della domanda di partecipazione, con l’attribuzione di un punteggio derivante
dalla seguente formula
punti _ crediti crediti _ acquisiti 0.2
b) Colloquio inerente al progetto, con l’attribuzione di un punteggio fino a
un massimo di punti 30.
Il punteggio complessivo di ogni partecipante al concorso sarà quindi
determinato mediante la seguente formula
Punteggio: punti_media + punti_crediti + punti colloquio
In caso di parità di punteggio, sarà data precedenza allo studente più giovane.
La suddetta graduatoria sarà resa pubblica sul sito web
http://www.studiumanistici.unical.it.
Art. 8
Conferimento del premio di studio
Entro 5 giorni dalla pubblicazione della graduatoria, lo studente vincitore
della selezione sarà avvisato per mezzo di e-mail o di telefono. Lo stesso vincitore
dovrà far pervenire con le stesse modalità conferma della accettazione o non
accettazione del premio di studio. La mancata conferma sarà considerata rinuncia.
Chi avrà rilasciato dichiarazioni mendaci sarà dichiarato decaduto.
In caso di rinuncia o di decadenza del vincitore, il premio verrà assegnato al
primo degli idonei secondo l’ordine della graduatoria generale di merito.
Il vincitore dovrà cominciare lo svolgimento della tesi inerente al premio
entro tre mesi dall’assegnazione e darne comunicazione al Direttore del
Dipartimento; la comunicazione deve essere sottoscritta dal relatore.
Il premio di studio della suddetta selezione, può essere cumulato con altre
borse di studio.
Art. 9 Decadenza del vincitore
In caso di mancato completamento del percorso di Laurea entro l’anno accademico
successivo al bando, la Commissione si riserva di procedere insindacabilmente alla
formalizzazione della decadenza del vincitore.
Art. 10
Pagamento del premio
Il pagamento del Premio di Studio, dell’importo di € 1.500,00
(millecinquecento/00), finanziato dalla Fondazione di Santa Maria delle Armi con
sede in via Garibaldi 39, in Cerchiara di Calabria, sarà erogato dal Dipartimento di
Studi Umanistici, previo versamento della somma suddetta allo stesso Dipartimento
da parte della Fondazione.
L’importo del Premio sarà corrisposto in un’unica soluzione al termine del
progetto (entro la fine del mese successivo alla discussione della tesi). Per l’occasione, il Dipartimento di Studi Umanistici organizzerà, in collaborazione con la
Fondazione, un’apposita cerimonia durante la quale il Direttore del Dipartimento
consegnerà il premio di studio al vincitore del concorso.
Il vincitore si impegnerà a consegnare alla Fondazione di Santa Maria delle
Armi copia rilegata della tesi di laurea oggetto del premio.
Art. 11
Trattamento dei dati personali
Ai sensi dell’art. 10, comma 1, della legge 31.12.1996 n. 675, i dati personali
forniti dai candidati saranno raccolti presso l’Università della Calabria, per le finalità
di gestione della selezione e saranno trattati per le finalità inerenti la gestione del
rapporto medesimo. Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini della valutazione
dei requisiti di partecipazione, pena esclusione dalla partecipazione. Le medesime
informazioni potranno essere comunicate unicamente alle amministrazioni
pubbliche direttamente interessate alla posizione giuridica dei candidati. Gli
interessati godono dei diritti di cui all’art. 13 della citata legge, tra i quali figura il
diritto di accesso ai dati che le riguardano, nonché alcuni diritti complementari tra
cui il diritto di far rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati erronei,
incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge, nonché il diritto di opporsi al
loro trattamento per motivi legittimi.
Art. 12
Informazioni
Informazioni disponibili, per gli studenti interessati a partecipare al concorso
di cui al presente bando, saranno date dal responsabile del procedimento dott.
Sandro Biasi, e-mail: sandro.biasi@unical.it tel.: 0984494522 e sarà cura degli
interessati consultare costantemente il sito http://www.studiumanistici.unical.it.
Art. 13
Pubblicità
Il presente bando verrà pubblicato all’Albo ufficiale dell’Ufficio del
Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università della Calabria.
Dello stesso sarà data diffusione sul sito web dell’Università
www.unical.it/portale/concorsi/, sul sito web del Dipartimento
http://www.studiumanistici.unical.it e sul blog della Fondazione di Santa Maria
delle Armi http://fondazionearmi.blogspot.it/.