Siamo lieti di comunicare che sono stati in gran parte smontate, dopo undici mesi, le impalcature all'interno della chiesa di Santa Maria delle Armi. Impalcature che hanno reso possibili i delicati lavori di restauro degli apparati decorativi delle volte, con il monumentale Giudizio Universale del XVIII secolo.
Volta centrale, Giudizio Universale
Ritornano così alla vista del pubblico, rivestiti di nuova luce (e protetti dall'umidità), gli straordinari affreschi settecenteschi e gli stucchi dei due arconi dorati che caratterizzano da secoli l'aspetto della piccola chiesa rupestre.
Particolare
Restano, tuttavia, le protezioni dell'altare maggiore, per permettere da gennaio l'inizio dei lavori di "somma urgenza" del Ministero dei Beni Culturali finalizzati al restauro e allo studio degli affreschi medievali rinvenuti, com'è noto, nel corso dei restauri.
La FONDAZIONE coglie l'occasione per ringraziare le ditte MIRABELLI e DIARCO (la prof.ssa BOSCO e l'architetto VENNERI), la Direzione dei lavori (architetto PARRILLA e l'ingegnere SIRIANNI), il Rup (architetto MARTINO) e il COMUNE di Cerchiara, per aver permesso, accogliendo le istanze della Fondazione, di terminare questo primo importante segmento di restauro a ridosso delle Feste natalizie cosi da dare la possibilità ai numerosi devoti, turisti ed emigrati di ammirare la chiesa e il suo nuovo splendore.
Avv. Luca Franzese Presidente Fondazione Santa Maria delle Armi
Affreschi medievali: in programma approfonditi esami diagnostici e di studio
Si è svolta ieri la visita al Santuario della Madonna delle Armi da parte del Direttore della Sovrintendenza per i Beni Architettonici e Artistici della Calabria, architetto Francesco Prosperetti. Il dirigente del Ministero dei Beni e le Attività Culturali, accompagnato dall'architetto Mariano Bianchi della Sovrintendenza per i Beni Architettonici della provincia di Cosenza, è stato accolto, in rappresentanza della Fondazione di santa Maria delle Armi, dal Presidente l'avv. Luca Franzese.
L'Arch. Bianchi, l'Avv. Franzese e l'Arch. Prosperetti
Il sopralluogo, che si è svolto a pochi giorni dal finanziamento di somma urgenza da parte del Ministero dei Beni e Attività Culturali (100 mila euro finalizzati ad un primo recupero degli affreschi medievali rinvenuti nel corso del recente restauro), ha avuto quale obiettivo l'individuazione delle priorità, delle emergenze e delle modalità da pianificare. Gli orientamenti emersi da parte dello stesso Direttore Prosperetti sarebbero quelli di utilizzare la somma stanziata per la messa in sicurezza degli affreschi ritrovati e l'avvio di approfonditi esami diagnostici e di scavo per lo studio e la scoperta dell'intero originario impianto della Chiesa del Santuario e del suo apparato figurativo.
DON MAURIZIO BLOISE È IL NUOVO RETTORE DEL SANTUARIO DIOCESANO DI SANTA MARIA DELLE ARMI
Don Maurizio Bloise
La Fondazione Santa Maria delle Armi annuncia che il Santuario Diocesano della Madonna delle Armi ha il suo nuovo Rettore, don Maurizio Bloise, giovane sacerdote originario di Cassano Ionio.
Don Maurizio è anche il nuovo parroco di San Lorenzo Bellizzi e insegnante di Religione alle medie del piccolo centro del Pollino.
Ieri si è svolto formalmente l'insediamento di Don Maurizio Bloise in seno al Consiglio di Amministrazione della Fondazione. Il Presidente, Luca Franzese, la Vice Presidente, Pasqualina Valentini, i Consiglieri Salvatore Oriolo, Luigi Ramundo, il segretario Bonifacio Lauria e l'economo Giampiero Pesce hanno dato il benvenuto, presso la sede storica della Fondazione, al nuovo Rettore augurandogli di svolgere il proprio compito con successo e sotto la benenvolenza della Sacra Vergine delle Armi, protettrice instancabile dei propri devoti e di tutti i bisognosi.
Allo stesso modo, l'intero Cda ha ringraziato il precedente rettore Padre Domenico Cirigliano per l'intenso lavoro svolto in questo lustro in qualità di padre spirituale, periodo in cui tutti i devoti della Madonna delle Armi hanno potuto scoprire le sue doti di umiltà e la sua profonda conoscenza della Parola di Dio.
Don Maurizio Bloise, nel confermare l'orario della Santa Messa domenicale al Santuario alle ore 17, dalle 16 nei giorni festivi sarà presente al Santuario per le confessioni dei fedeli.
SI INFORMANO I DEVOTI E I VISITATORI CHE IL COMUNE DI CERCHIARA CI HA APPENA COMUNICATO CHE LA STRADA PROVINCIALE 162 SARÀ CHIUSA AL TRAFFICO DOMENICA 14 PER UNA MANIFESTAZIONE SPORTIVA DALLE ORE 8:30 SINO ALLE ORE 16. IL SANTUARIO SANTA MARIA DELLE ARMI SARÀ QUINDI IRRAGGIUNGIBILE DA CERCHIARA IN TALE ORE. LA S. MESSA DELLE 18 SI SVOLGERA' REGOLARMENTE.
Per i lavori di restauro del Santuario di Santa Maria delle Armi,
affidati alla ditta di fiducia del MIBACT Gianfranco Mirabelli di Rende ed
eseguiti dai restauratori Monica Venneri, Battista Salemme e Francesco Musolino
della ditta Mirabelli, erano previsti saggi stratigrafici sulla parete
dell’abside ai lati dell’altare dove dalla documentazione fotografica più
antica risultavano presenti delle pitture murali. Da altra documentazione della
metà degli anni 50 del novecento, con cui si chiedeva l’autorizzazione alla Soprintendenza
di Cosenza a decorare con una scena
raffigurante il miracolo della Madonna
delle Armi la parete destra dell’abside, si faceva però riferimento
all’abbattimento e ricostruzione della
stessa parete.
Nella definizione delle zone su cui si sarebbero dovuti effettuare
i saggi si sceglieva di iniziare dalla parete di sinistra al lato dell’altare
maggiore dove, da una fessura profonda trenta centimetri, si intravedeva un
lacerto di colore giallo. Dopo aver sottoposto ad analisi con XRF il colore a
cura di Diarco spin off dell’università della Calabria, società incaricata di
eseguire gli esami diagnostici delle opere pittoriche del Santuario si è proceduto
alla rimozione stratigrafica delle murature fino al recupero di un importante
affresco ascrivibile al secolo XIII raffigurante l’Arcangelo Gabriele.
Un secondo saggio è stato effettuato poi sulla parete didestradell’altare maggiore dove veniva scoperto, su una nuova parete trasversale
a quella dietro l’altare, un affresco
raffigurante una Madonna ascrivibile al secolo XV, mentre è chiaramente
visibile sulla stessa parete un secondo affresco con una mano benedicente alla maniera orientale.
Tale affresco non è stato scoperto per ragioni di sicurezza.
Sulla parete sinistra accanto all’affresco raffigurante l’Arcangelo
Gabriele si scopriva un varco che dava la possibilità di ispezionare la parete
retrostante all’altare maggiore. E’ risultato evidente che dietro l’abside c’e
un affresco raffigurante la Vergine con il Bambino ascrivibile agli inizi del
XIII secolo.
Questa scoperta è di assoluta importanza in quanto definisce dal
punto di vista degli studi un’origine più antica del Santuario, forse rifugio
di monaci orientali che sfuggivano inizialmente alla persecuzione iconoclasta
di Leone III Isaurico e in seguito alla pressione araba in Sicilia. L’ipotesi era
stata già avanzata dallo storico dell’arte Paolo Franzese che aveva indicato
una datazione più antica. E’ prevista la revisione del progetto per il recupero
e la valorizzazione dell’antico impianto e dei preziosi affreschi nell’assoluto
rispetto degli ampliamenti realizzati dai principi Sanseverino nei secoli XVI e
XVII e dei principi Pignatelli nel secolo XVIII. L’importante ritrovamento restituirà
agli studi documenti importanti su cui ridefinire percorsi storici e storico
artistici.
Madonna con il Bambino
Arcangelo Gabriele
Madonna con il Bambino (part.)
Un momento della conferenza stampa.
La prima pagina de Il QUOTIDIANO 21.07.2014
Sono intervenuti alla conferenza stampa di oggi 18.7.2014 presso il santuario:
Il Sindaco del Comune di Cerchiara dott. Antonio Carlomagno,
Il Presidente della Fondazione del Santuario Santa Maria delle
Armi di Cerchiara avv. Luca Franzese
Il rettore del Santuario Santa Maria delle Armi
padre Domenico Cirigliano
Il Soprintendente B.A.P per le provincie di CS, CZ e KR
arch. Luciano Garella
L’arch. Mariano Bianchi della Soprintendenza BAP
La dott. Rosanna Caputo della Soprintendenza BSAE
I progettisti e direttori dei lavori arch. Francesco Parrilla eding. Salvatore Sirianni
La ditta Gianfranco Mirabelli di Rende esecutrice dei lavori
Il prof. Giuseppe Chidichimo presidente di DIARCO spin off dell’Università
della Calabria
Lo storico dell’arte, responsabile del progetto di diagnostica per
Santa Maria delle Armi di Diarco spin off dell’Università della Calabria dott.ssa Stefania Bosco
Il sindaco del Comune di Cerchiara
dott. Antonio Carlomagno
Il presidente della
Fondazione Santa Maria delle Armi
avv. Luca Franzese
Il rettore del Santuario
Santa Maria delle Armi
padre Domenico Cirigliano
Il direttore regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria arch.
Francesco Prosperetti;
Il soprintendente per i
B.A.P per le provincie di CS, CZ e KR
arch. Luciano Garella
L’arch. Mariano Bianchi
della Soprintendenza per i BAP
La dott.ssa Rosanna Caputo
della Soprintendenza per i BSAE;
I progettisti e direttori
dei lavori arch. Francesco Parrilla ed
Ing. Salvatore Sirianni
La ditta di fiducia del
MIBACT esecutrice dei lavori di restauro Gianfranco Mirabelli di Rende
Il presidente di DIARCO
(spin off dell’Università della Calabria) prof. Giuseppe Chidichimo
Lo storico dell’arte,
responsabile del progetto di diagnostica di Diarco per Santa Maria delle Armi
dott.ssa Stefania Bosco;
venerdì
18 luglio alle ore 12
presso il Santuario Santa
Maria delle Armi
presenteranno
in conferenza stampa
la
scoperta dell’antico impianto e degli affreschi
Icona lignea - Santa Maria delle Armi, part.
La scoperta è di notevole
importanza in quanto definisce l’origine più antica di questi luoghi forse
rifugio di monaci orientali che sfuggivano inizialmente alla persecuzione
iconoclasta di Leone III Isaurico ed in seguito alla pressione araba in
Sicilia. E’ prevista la revisione del progetto di
restauro in corso con un intervento del MIBACT per il recupero e la
valorizzazione dell’antico impianto e dei preziosi affreschi pur nell’assoluto
rispetto degli ampliamenti e modifiche realizzati dai principi Sanseverino nel XVI
secolo e successivamente dai principi Pignatelli di Cerchiara. Lo straordinario ritrovamento restituisce
agli studi documenti importanti su cui definire nuovi percorsi storici e
storico artistici.
PER LA PRIMA VOLTA IL BILANCIO ON-LINE DELLA FONDAZIONE
Con soddisfazione pubblichiamo il prospetto del bilancio anno 2013 della Fondazione così come approvato in data 9 maggio 2014 all'unanimità dal CdA, documento spedito, come per legge, alla Regione Calabria per i doversosi controlli.
A breve tale documento sarà anche pubblicato all'albo pretorio on-line del Comune di Cerchiara.
E' la prima volta che il bilancio della Fondazione viene reso pubblico con la sua pubblicazione on-line (a parte la sua affissione nella bacheca esterna posta dinanzi alla sede della FOndazione), e ció in perfetta sintonia con quanto questo CdA sta cercando di fare in tema di trasparenza e condivisione del proprio operato amministrativo.
Il bilancio analitico mese per mese é a disposizione di chi vorrà visionarlo previa semplice richiesta.
Un altro passo avanti importante per la valorizzazione del patrimonio della Fondazione anche sotto l'aspetto, non meno importante, dei conti e della amministrazione.